Rispondo alla cronaca della partita Scs Socco-Villa Romanò pubblicata nell’articolo del sito www.csicomo7.it (link: http://www.csicomo7.it/it/femminino_sacro_09)
Informo che le misure del campo di Socco sono abbondantemente regolari per il campionato di calcio a 7 CSI, così come riportato nel modulo di iscrizione, oltre ad essere omologato l’anno scorso anche dalla F.I.G.C. per la categoria riservata al settore giovanile a sette. La prossima volta che affronterò il Villa Romanò chiederò loro quale capo di abbigliamento preferiscano che indossi, in modo tale da metterli a proprio agio. Propongo ai residenti di Quarto Oggiaro l’organizzazione di una spedizione punitiva, ritenendosi offesi dalle insinuazioni ricevute dallo scrivente del Villa Romanò. Sono favorevole a pubblicare il regolamento, rammento che nessuno ha chiesto il cartellino rosso, bensì il blu (come da regolamento), chiedo al Villa Romanò di spiegarmi la loro visione distorta del regolamento. In ultimo, possono dispiacere le motivazioni per le quali una squadra si presenta in 6 a giocare, ma figuriamoci se bisogna andargli dietro, bene ha fatto l’Arosio a giocare in sette, anzi se poteva giocare in otto ancora meglio. Una decina di anni fa ci siamo presentati in 5 per assenze varie con gli Open maschili a giocare a Cermenate contro i Red Boys, ma non ci siamo permessi di giustificare le nostre inadempienze, ne tantomeno giudicato gli avversari che hanno giocato giustamente in 7. Perso 20 a 2, preso e portato a casa!!! La prossima volta limitatevi a guardare in casa vostra, non ritengo di essere degno ti tanta considerazione. Distinti saluti.
Moris Pelizzoni