DILETTANTI: SCS Socco – CSO S. Carlo = 4 – 4

Non delude le attese la partita fra le terze della classe appaiate a pari punti e non deludono neppure i rispettivi supporter. I calorosi tifosi ospiti arrivano all’impianto sportivo con un’ora di anticipo con tanto di striscioni e fumogeni. I tifosi socchesi giungono alla spicciolata e si contano numerosi. Nel San Carlo milita una vecchia conoscenza socchese che per diverse stagioni ha indossato la casacca bianco-rossa, Fulvio Gorla. Per le buone memorie l’ultimo incontro fra Socco e San Carlo lo ricordiamo a dir poco vulcanico. La partita ha inizio e sin dalle prime battute si capisce che sarà un incontro equilibrato e maschio. Al sesto è subito la Scs Socco a passare in vantaggio con il suo uomo di Medellín, rasoiata precisa di Oscar Beghin. Le due squadre mostrano un bel gioco e rispondono colpo su colpo. Al quindicesimo il pareggio ospite. Torna a premere il Socco e LaRosa Simone lo riporta in vantaggio con un preciso diagonale. Due a uno il parziale al riposo. Ad inizio ripresa nuovo pareggio dei canturini della località Fecchio. A metà del secondo tempo il San Carlo ribalta l’incontro trovando il goal del due a tre. Bastano cinque minuti alla Scs per riacciuffare il pareggio, in goal Ernest Amudu. A cinque dal termine il nuovo vantaggio ospite che getta l’ombra della sconfitta ma ci pensa Antonio Candiloro a pennellare per il definitivo pareggio per quattro a quattro. Nel lungo recupero saltano i nervi, espulso Amudu reo di reazione su deprecabile insulto razziale del numero quattro ospite che ammetterà a fine gara all’arbitro che non aveva sentito, dopo le sonanti proteste dei giocatori e della tifoseria socchese. Complimenti alle squadre per quanto offerto in campo. Pareggio giusto.

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