Si gioca sul sintetico del Futura a Olate, frazione di Lecco. Serata con temperatura nelle medie stagionali e sintetico reso leggermente scivoloso dall’umidità serale. Si parte col “giallo”: la giocatrice Canu Gaia, sprovvista di tessera CSI (lasciata in ufficio a Socco) non viene ammessa in campo dall’arbitro. Immediate le rimostranze del Presidente Pelizzoni, il comitato di Como infatti permette comunque all’atleta di prendere parte alla gara sotto la firma e responsabilità del Dirigente della squadra, Lecco non si capisce bene, sembra d’apprima di no, salvo poi consigliare all’arbitro di far giocare comunque la gara all’atleta. L’arbitro non lo fa. Il Presidente avvisa immediatamente l’arbitro del possibile ricorso, si valuterà.
La partita scivola inizialmente tranquilla, sino al decimo, quando l’arbitro ferma il gioco per comandare ai locali la rimozione di sterco presente in due punti del terreno di gioco. La gara prosegue con un costante predominio territoriale del Futura e la SCS Socco che argina bene gli avanti locali. Prima del riposo il vantaggio Futura giunge da una bella azione e pochi minuti dopo è il portiere locale a salvare il risultato su doppia conclusione di Jessica.
La ripresa non è commentabile se non per segnalare l’indegna seconda frazione del direttore di gara. Per dovere di cronaca a metà ripresa viene espulsa Jessica dalla panchina (precedentemente sostituita), non riusciamo tuttavia a formulare una sensata motivazione di tale provvedimento. Prima dello scadere registriamo il raddoppio dei locali che chiude l’incontro sul definitivo 2-0.